Giani, grande amatore di musica e praticante lui stesso della disciplina, in questa stanza realizza una decorazione a tema musicale. L’ambiente ottagonale è perfetto per ottenere un’acustica eccezionale.

La figura al centro dell’ottagono è la Musa Euterpe, colei che allieta con il canto, figlia di Zeus e di Memoria. La Musa suona il flauto affiancata da strumenti musicali. Negli otto tondi, i Geni della musica accompagnano la melodia di Euterpe.

Nello spartito di fronte a lei sono scritti i nomi di Giuseppe Sarti e Paolo Alberghi, due musicisti molto famosi a Faenza al tempo.

Giani è appassionato anche di disegno e considera questa tecnica una fase fondamentale nella progettazione delle sue opere d’arte. Ascolta il canto delle Muse per trovare l’ispirazione e disegna in ogni momento della giornata. Con i suoi disegni ha riempito molti taccuini, ma ne conosciamo solo diciassette.