SALA DELLA PACE E DELLA GUERRA

Perché Annibale?

Siamo nella Sala della Pace e della guerra, Giani affrontata questi temi con le raffigurazioni di specifici modelli da seguire per Milzetti e la sua generazione. Questa stanza è una grande metafora del loro tempo, il periodo Neoclassico.

Al centro della volta c’è il giovane generale cartaginese Annibale, apprezzato per il suo coraggio e l’intelligenza politica.

Perché proprio Annibale? Perché il Conte vuole essere ricordato proprio per queste stesse qualità.

Giani affianca ad Annibale due scene di altre epoche: le allegorie della Pace e della Guerra alla guida di carri.

Nella scena della guerra è raffigurato il console Marcello, difensore della repubblica, definito dallo storico romano Tito Livio “la spada di Roma”. Anche il Conte avrebbe potuto essere la spada di Napoleone?

La donna sul carro è la Pax Augusta, evoca il periodo di pace, equilibrio e sviluppo che caratterizzano il tempo di Ottaviano Augusto.

Per i filofrancesi solo il nuovo imperatore Napoleone può mettere fine alle troppe guerre e riportare la pace sul territorio europeo.