STANZA CON ALCOVA
La stanza segreta
Siamo giunti nella zona centrale di quel piccolo quartiere intimo e quasi segreto accennato in precedenza. Questa è una parte della casa più intima e raccolta di solito dedicata alle attività delle donne, come la lettura di buon libro. Nel Palazzo il quartiere è destinato alla moglie del Conte, Giacinta Marchetti degli Angelini.
La destinazione d’uso dell’ambiente influenza la scelta dei soggetti da rappresentare, Giunone e Venere sono le protagoniste della stanza. Nel dipinto sopra la finestra, Giunone cerca di ostacolare il viaggio di Enea, per impedire all’eroe di fondare la stirpe di Roma. Negli ottagoni Venere aiuta suo figlio Enea a conquistare l’Italia prima parlando con Giove, poi guidandolo fino a Cartagine.Entrambe le dee rappresentano Giacinta, astuta come Giunone e bella come Venere.
In un sonetto dedicato al matrimonio tra il Conte e la sua giovane moglie lei è descritta con queste parole:
Ella era adorna di tutti i pregi della mente e del cuore
Le statue di Cincinnato Baruzzi non sono coeve alle fasi di ristrutturazione del Palazzo ma sono acquisizioni postume perché coerenti con il gusto e lo stile dell’ambiente.
I segreti di questa stanza non sono terminati. Notate la piccola porticina che conduce in un altro ambiente?
Il passaggio è molto stretto perché al tempo non erano certo dei giganti. Ma non preoccupatevi, anche solo con questo racconto vi sembrerà di essere lì.