STANZA DI ARMIDA

Gli amori e i doveri

Armida e Rinaldo raffigurati nel centro del soffitto sono i protagonisti della decorazione di questa piccola stanza. Torquato Tasso racconta della loro insolita e magica storia d’amore nei versi della Gerusalemme liberata.

Armida è un’abile e seducente maga che usa le armi del fascino femminile per tenere legato a sé il guerriero.
Il Conte, come Rinaldo rimasto vittima di Armida, declina l’invito all’incoronazione di Napoleone come Re d’Italia per convolare a nozze con Giacinta il 26 maggio del 1805.

Al contrario di Rinaldo però il Conte non ha mai dimenticato i suoi doveri militari e i desideri di gloria, anche se non è mai a stato veramente in battaglia.