In questa stanza troviamo un esempio delle modalità di lavoro della bottega di un artista. Giani qui non ha lasciato nessuna traccia ed è la sua brigata di ornatisti, stuccatori e mobilieri a realizzare le decorazioni. La bottega realizza le anfore, le corone e i motivi geometrici che circondano le quattro stagioni sulla volta.

Come le stagioni, quattro sono anche i collaboratori che formano il gruppo di lavoro di Giani:

Gaetano Bertolani è un ornatista, mobiliere e fidato assistente;
Antonio Trentanove è un incredibile maestro e modellatore a stucco;
I fratelli Francesco e Giovanni Battista Ballanti Graziani sono stuccatori di grande talento.

Tanti altri sono gli artisti che lavorano nel Palazzo. Giani, infatti, lavora circondato dai migliori talenti del suo tempo. Alcuni di loro viaggiano insieme a lui collaborando alle numerose commissioni in palazzi, ville e teatri presenti in gran parte dell’Italia.

La collaborazione a Palazzo Milzetti non è la prima dove vediamo lavorare Giani affiancato dai suoi fedeli aiutanti. In precedenza, avevano lavorato a Faenza alle decorazioni del piano nobile di Palazzo Laderchi.

Giani aveva incontrato la nobile famiglia dei Laderchi a Roma ed era stato Achille, il più giovane della famiglia, a commissionargli i lavori.